CASSAGO BRIANZA – MONZA

Un percorso di 22 km che unisce natura e storia, dove camminare significa ripercorrere idealmente i passi di uno dei più grandi pensatori della storia, in un territorio che conserva ancora oggi le tracce del suo passaggio.


23 marzo 2025 – Appunti di viaggio
Questa volta partiamo proprio da Cassago Brianza, anticamente conosciuta come Rus Cassiciacum, un luogo cruciale nella vita di Agostino. La giornata è piovosa, quasi un elogio alla canzone uggiosa di Battisti, ma nonostante ciò, sono diversi gli amici che desiderano intraprendere questa tappa. Il raduno è alla Chiesa dei Santi Giacomo e Brigida, accanto al Parco Archeologico, luogo che accolse Agostino in visita all’amico Verecondo.
Lasciato Cassago, il cammino si snoda tra strade, paesaggi collinari e borghi della Brianza. Tra piccoli centri abitati e sentieri alberati, attraversiamo luoghi dove l’antico e il moderno convivono, e dove ogni passo ci fa conoscere un territorio ricco di storia e tradizioni.
Facciamo una breve sosta in Piazza Umberto I, a Besana Brianza, dove ci appare in tutto il suo splendore la Basilica dei Santi Pietro, Marcellino ed Erasmo. La pioggia, nel frattempo, sembra cessare: un ottimo preludio alla ripresa del cammino.
Arriviamo a Macherio, presso la piccola ferrovia. Qui troviamo un punto che ci permette di fare una sosta più lunga e consumare il nostro pranzo al sacco. La pioggia è cessata, ma tutti sembrano restare agghindati di impermeabili e cerate… non si sa mai.
L’arrivo a Monza è ormai asciutto. Attraversando l’estensione del Parco, giungiamo finalmente alla meta finale: il Santuario di Santa Maria delle Grazie, uno dei simboli più importanti della devozione popolare della città, legata alla regina Teodolinda. Il timbro della credenziale e un momento di raccoglimento ci offrono l’opportunità di riposare.
Questa tappa (bagnata) del Cammino di Sant’Agostino è stata molto più di una semplice passeggiata: si è trattato di un vero e proprio viaggio nella storia e nella fede. Un cammino che, grazie ai silenzi e ai luoghi assolati, mi ha permesso una profonda riflessione sull’uomo che ha fatto della carità la sua missione.
