LECCO – CASSAGO BRIANZA

Un itinerario di 23 km tra lago, colline e antiche testimonianze della fede, sulle tracce di Sant’Agostino nella verde Brianza.


15 settembre 2024 – Appunti di Viaggio
Questa tappa del Cammino di Sant’Agostino ha preso il via dalla splendida Basilica di San Nicolò a Lecco, affacciata sul lago e dominata dal suo iconico campanile, soprannominato dai lecchesi “il Matitone”. Fin dal mattino, alla partenza, un’aria frizzante tra partecipazione e spiritualità, l’entusiasmo è palpabile e il tempo è propizio e di buon auspicio. La partecipazione è numerosa, qualcuno prende la parola per raccontare il progetto Percorsi Venerabili, prima della partenza riceviamo lecredenziali del pellegrino, qualche minuto di raccoglimento prima della partenza.
Poi i primi passi…
Lasciata Lecco, saliamo dolcemente verso le prime colline, attraversando Galbiate, qui abbiamo una prima sosta, Villa Bertarelli che, per l’occasione è aperta a noi camminatori. Un cicerone del luogo richiama la nostra attenzione e ci presenta l’elegante dimora settecentesca incastonata tra antichi quartieri e sentieri rurali. Questo luogo di ristoro è pacato e tranquillo, tutti i camminatori, seppur numerosi, lo scoprono in rispettoso silenzio.
Ripartiamo e proseguiamo il cammino verso Oggiono, una città che ci appare come un borgo ricco di storia e tradizioni. Qui troviamo la Chiesa plebana di Santa Eufemia, una delle più antiche della zona, legata ai primi passi del cristianesimo in Lombardia. Accanto si trova uno dei gioielli nascosti di questo cammino: il Battistero di San Giovanni Battista, un raro esempio di architettura romanica ancora intatta risalente al IX secolo, sembra raccontare secoli di fede e arte. La sosta per il pranzo è presso il parco comunale che si affaccia alla Sala Consiliare; l’ombra delle piante ci culla e ci offre sollievo. Qui qualcuno, per giungere alla meta finale, in quel di Cassago Brianza, approfitta del trenino “Besanino” che da Lecco porta a Monza con annesse tappe di Oggiono e Cassago appunto.
L’arrivo di questo percorso si conclude a Cassago Brianza, l’antica Rus Cassiciacum, dove pellegrini e camminatori ricevono il timbro della credenziale di arrivo. Qui vi è il Parco Archeologico, dedicato proprio a Sant’Agostino, che rappresenta uno dei passaggi di primaria importanza per il Santo, dove Agostino di Ippona incontrò l’amico Verecondo e diede inizio alla sua conversione grazie alla frequentazione di Sant’Ambrogio.
Questo luogo, il Parco Archeologico Rus Cassiciacum, è immerso nel verde e pare conservare il fascino intatto e la memoria di quei giorni.
Come primo appuntamento di Percorsi Venerabili, troviamo organizzate, all’arrivo, diverse attività: storie animate e mostre di attrezzi agricoli per i più piccoli; un annullo filatelico speciale; mostre fotografiche e pittoriche; lezioni e proiezioni su stelle e sistemi solari; uno spettacolo di teatro-canzone; la proiezione del docufilm “Peregrinus”… oltre alla possibilità di una cena semplice alla sera con un finale dedicato al dolce tipico di Sant’Agostino, dove l’antica ricetta è stata ritrovata e ricreata nel tempo. La tappa Lecco – Cassago Brianza non è solo un percorso fisico affascinante, ma un viaggio nella storia, nella cultura e nella ricerca interiore, da vivere a passo lento, lasciandosi guidare dalla bellezza e dalla spiritualità del territorio.
