MILANO – PAVIA

Un percorso di circa 20 km ricco di storia, arte e spiritualità, che parte da Milano e ripercorre le orme di Sant’Agostino lungo il Naviglio Pavese, dai luoghi della sua conversione fino al luogo in cui oggi riposano le sue spoglie.
3 novembre 2024 – Appunti di Viaggio



Il cammino prende avvio a Milano, in Piazza Damiano Chiesa, presso la Chiesa di Sant’Ildefonso. Qui ci accoglie una piccola comunità e un prete camminatore. Una messa anticipa la partenza, per preparare al meglio cuore e muscoli.
Fin dall’inizio comprendiamo che questa camminata è diversa rispetto alla precedente: si svolge in piano, nel cuore pulsante di Milano, dove la natura lascia spazio all’architettura e alla cultura. Attraversiamo così la città meneghina e giungiamo a Santa Maria delle Grazie, celebre per custodire il capolavoro di Leonardo da Vinci. Qui riceviamo il timbro della credenziale e ripartiamo: la meta finale è ancora lontana.
In veste di camminatori urbani, ci dirigiamo verso la maestosa Basilica di Sant’Ambrogio, con la sua imponente architettura romanica. Visitare questo luogo, fondato nel IV secolo dal patrono della città, ci avvicina al percorso di Agostino di Ippona. Fu proprio qui, infatti, che Agostino, ancora uomo in ricerca, ascoltando le prediche di Ambrogio, trovò la via della conversione: un momento decisivo, non solo per la sua vita, ma per l’intera storia del cristianesimo occidentale.
Lasciamo la Basilica e ci muoviamo verso il simbolo per eccellenza di Milano: il Duomo, con le sue guglie svettanti e la celebre Madonnina in cima, che pare quasi osservarci da lassù…
Dopo aver percorso i luoghi più significativi della città, proseguiamo fino alla Stazione di Porta Venezia, dove ci attende il treno che ci porterà a Certosa di Pavia. Qui pellegrini e camminatori si ritrovano insieme per continuare il viaggio verso la città di Pavia. Lungo la strada che costeggia il Ticino, il passo si fa lento, ma denso di riflessioni e momenti di condivisione. Poche chiacchiere per il fiato ormai corto, ma ancora tanti sorrisi.
Una tappa importante è Santa Maria di Canepanova, dove riceviamo un altro timbro sulla nostra credenziale, accolti con calore.
E infine, eccola: la città di Pavia si apre a noi, accogliendoci nella piazza della Basilica di San Pietro in Ciel d’Oro. Un luogo magico, fuori dal tempo, profondamente legato alla figura di Sant’Agostino. Dal 725 d.C. qui sono custodite le sue spoglie, conservate in un’eccezionale arca marmorea. La basilica è anche luogo di sepoltura di Severino Boezio e del re longobardo Liutprando, a testimonianza dell’importanza storica e spirituale di questo luogo.
Il Cammino di Sant’Agostino da Milano a Pavia unisce arte, fede e paesaggio. Personalmente, mi ha regalato il piacere di vivere con lentezza, camminare e meditare, dove mentre scoprivo la bellezza del territorio, lungo il percorso, ritrovavo anche qualcosa di me.
